
Re: sigarette elettroniche
Caro Luk, certo che in questo angolo ci si sente liberi! Liberi di fumare, di parlare di sigarette elettroniche che hanno il solo scopo di rubare altri soldi ai drogati. Si, questo si sà il fumo è droga leggera come droga leggera è il caffè (molti caffèdipendenti non lo ammettono, ma purtroppo chi lo distribuisce lo sà che è una droga). Come al solito però all'orizzonte arriva subito chi delle disgrazie altrui ne fà lucro. Eccoti allora le case farmaceutiche che questo lo sanno fare molto bene, ce lo dimostrano giornalmente con i loro vaccini, le loro medicine ed i loro intrallazzi (gingseng, pappe reali, aloe vera e chi più ne ha più ne metta, basta entrare in una farmacia per vedere le varietà e le specie) "
il consumatore deve avere la scelta" che di noi poveri mortali ne fanno scempio. Le macchinette? un mezzo per farti aumentare la voglia di fumare, non per aiutarti a smettere. Perchè chi inventa e brevetta un'invenzione sa benissimo che questa invenzione
NON servirà per nulla al consumatore ma è un mezzo per lui di moltiplicare i soliti 50 milioni di italiani per le solite 5 lire, se non sai il concetto leggiti questo interessantissimo link:
http://digilander.libero.it/genfraglo/V ... apelle.htmChi paga?
TUTTI! dal cittadino, alle istituzioni, ai governi, intanto
LORO si riempiono le tasche. Però
NON solo loro ma insieme a loro certi medicucoli ("(i salotti) dei cosiddetti analisti o psicologi" come li chiami tu) da strapazzo che da queste disgrazie ne sanno trarre sonanti quattrini (corvi e iene li chiamo io). Da quanto sopra si può dedurre che Big Farma è una congregazione che insieme alle altre congregazioni "le 7 sorelle" i produttori di fumo ed i produttori di caffè sono le congregazioni più ricche del mondo. E i nostri governi vogliono eliminare la mafia, ma noi la mafia l'abbiamo legalizzata. Ma di queste cose forse è meglio non parlarne, intanto non aiutano a smettere di fumare!
Invece ti voglio chiedere: "sai perchè hanno messo le scritte sulle sigarette?". No???? Per avvisarti che il fumo ti porta delle malattie? per informarti che ti può uccidere? Questo lo pensi solo tu e quelli come te, perchè invece loro sanno benissimo che questo è un mezzo per crearti ancora più dipendenza! Te lo dimostro: ti ricordi di Cernobil? polveri micidiali che hanno invaso parte del mondo. I media hanno avvisato di
NON mangiare la verdura (non hanno parlato di frutta, perchè il fattaccio è successo nel periodo che di frutta nei frutteti
NON ce n'era), oppure di lavarla fino all'inverosimile con questo e con quel prodotto. Ebbene avevano solo da dirmi che se mettevo il piede fuori dal marciapiede "morivo". Fatto psicologico: ora mettiamo che mi abbiano detto di
NON mettere il piede oltre il marciapiede. Ebbene sapendo che mettere il piede oltre il marciapiede è molto pericoloso il primo giorno stò rigorosamente sul marciapiede. Il secondo comincio a guardare il terreno oltre il marciapiede. Il terzo comincio a pensare cosa può succedere a mettere la punta del piede su quel terreno, intanto mi abituo a sapere che oltre il marciapiede c'è il pericolo. Il quarto sono stufo di stare sempre solo su quel marciapiede e cominciano le tentazioni di provare a mettere una punta del piede fuori da quel marciapiede. Il quinto decido di provare a mettere quella punta del piede su quel terreno, fatto!!!
NON succede nulla, ma sai
NON è sicuro, allora per oggi basta. Il sesto giorno visto che ieri non è successo nulla oggi provo a mettere tutto il piede. Non è successo come hanno detto i media e cioè che oltre il marciapiede si muore. Allora il settimo giorno ci cammino proprio e
NON sono morto! Allora deduco che i media mi hanno raccontato tante frottole. Ecco, tanti giorni di paura per niente ma tutto questo mi ha abituato a convivere con questa paura. Questo è a cosa servono le famose scritte sui pacchetti di sigarette.
INSEGNARTI A CONVIVERE CON LA PAURA E A NON AVERE PIU' IL TERRORE DI LEI. Quindi ora che sappiamo fumiamo pure tranquilli, intanto tutti dobbiamo morire. A questo giorno dopo giorno ti hanno abituato a pensare. Questo abbiamo imparato, "
ad abituarci". Faccio polemica?
NON vorrei, invece ti voglio dire che io ho cominciato a 15 anni nel 1955 a fumare e nel 1985 fumavo 60 sigarette al giorno. In quel periodo avevo la tabaccheria, perciò le sigarette le avevo alle spalle. Quando per esigenze di lavoro ho dovuto fare i raggi ai polmoni, il radiologo mi ha fatto vedere un inizio di enfisema al polmone sinistro (ho ancora le lastre, conservate per ricordo) e mi ha spiegato bene le conseguenze che ne avrei avuto nella vita (non mi ha parlato di morire), spaventato ho pensato di smettere.
Dato che NON ero abituato a convivere con il pericolo, dopo una settimana sono partito deciso (si perchè per smettere basta partire decisi e sapere quale meta si vuole raggiungere) e da un giorno all'altro
HO SMESSO. Rifaccio presente che le sigarette le vendevo quindi i pacchetti di sigarette mi passavano in mano giornalmente. Uomo di carattere? così dice qualcuno,
NOOOOOOO uomo di fifa dico io. Tutto questo lo ripeto, perchè
NON ero abituato a convivere con la paura!!! Questo lo sanno bene gli ideatori delle scritte, ma solo il fumatore
NON lo sa, come sempre.
Che dire a quelli come te?
BUONA FUMATA, ma almeno limita i danni con l'assunzione.
.
.